Erano in pratica sei anni che con le mie trascrizioni non mi ero più dedicato alla musica di Aziza Mustafa Zadeh, malgrado le varie richieste ricevute nel corso degli anni. Il titolo in oggetto è sicuramente quello più popolare composto dalla pianista, ma un po’ ostico per essere suonato in solo piano dal momento che al tempo della sua prima pubblicazione era suonato da un super gruppo che comprendeva tra gli altri anche Al Di Meola alla chitarra, Stanley Clarke al basso, un classico pezzo fusion tipico di quegli anni, non propriamente un pezzo per solo piano per il fatto che il tema è affrontato dai vari strumenti e con il solo pianoforte rischiava di essere ripetitivo.
Avevo iniziato comunque a trascriverlo nel lontano 2009, per poi accantonarlo proprio per questo motivo, non avendo trovato la giusta veste per solo piano. Finalmente ho potuto completare questo lavoro in sospeso, rifacendomi alla versione live in trio del 2010, affidando alla mano sinistra il compito di suonare il solo di basso, e omettendo la successiva improvvisazione per piano (tra l’altro molto bella), che probabilmente aggiungerò in futuro. Quello che ne è venuto fuori è un pezzo per solo piano di tre minuti, forse un po’ corto, forse un concentrato di difficoltà, ma che sicuramente sarà apprezzato dai tanti pianisti che volevano cimentarsi con questo pezzo.
Ci sono almeno due o tre momenti complicati, soprattutto la parte in ottave della mano destra con gli ampi arpeggi della sinistra, e la stessa sezione del tema con la mano sinistra con l’incrocio delle mani. Nel mio video ho voluto condensare un po’ di tutto quello che si usa in molti video pianistici dell’ultimo periodo, partendo dalla visione con particelle, grazie a See Music , seguita poi da viste da varie angolazioni, includendo le sezioni dello spartito, per non annoiare troppo la visione, dato che la vista solo dall’alto non è apprezzata da tutti, oltre ad essere complicata come tipo di ripresa.
Relativamente allo spartito in formato Pdf, non lo aggiungerò subito nella sezione free perché conto come sempre sull’appoggio (tutto sommato abbastanza frequente), di chi mi sostiene via Paypal. Pensavo anche di includerlo nell’offerta di brani che sto distribuendo sul sito Jellynote dato che mi hanno invitato a pubblicare tramite loro, ma data la lentezza nelle pratiche di pubblicazione di pezzi soggetti a copyright, al momento sarà disponibile su richiesta solo dal mio sito o dai commenti di YouTube, poi successivamente deciderò.
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