PianoBlog del 23 luglio 2006: Hottest Day!
Nella serata più calda dell’anno registrare un pianoforte in una stanza coi muri impregnati di caldo, e senza aria condizionata, significa soffrire minuto dopo minuto, dato che bisogna chiudere ogni apertura…ed ecco che l’idea di improvvisazione istantanea si fa dapprima tranquilla, forse un po’ stanca per via della giornata afosa,