Under The Cherry Moon (piano improvisation)

Il video di questa cover per pianoforte è ora qui riportato, dopo la sgradita richiesta di rimozione da YouTube da parte dello staff del musicista di Minneapolis. Il mio video era stato caricato a novembre 2014, e lo scorso 8 marzo 2015 è stato rimosso, con tanto di stupida “lezione sul copyright” da parte di YouTube, quando è evidente che non si tratta di violazione, tanto più quando si cita l’autore del brano originario. In realtà se tutti dovessero impedire l’esecuzione di libere cover e interpretazioni di brani al piano basati su temi o giri armonici di pezzi di altri artisti chiedendone la rimozione, di video su YouTube ne rimarrebbero probabilmente la metà. Questa è anche una violazione e un freno alla creatività dei performer che lo fanno come omaggio verso brani e artisti di riferimento, tra l’altro il più delle volte facendo loro un favore e anche pubblicità. Questo essere spocchiosi e antipatici a priori non porta, alla lunga, a grandi risultati, perché c’è una enorme differenza tra la pirateria pura e semplice, e un modesto omaggio nel rieseguire a modo proprio un brano. Per mia fortuna Paul Mc Cartney, Stevie Wonder o Pat Metheny (evidentemente persone di altra statura e lungimiranza) non la pensano allo stesso modo, se no avrei ulteriori problemi su YouTube.
Ma tornerò sicuramente su questo argomento spinoso, per ora di seguito trovate il video “incriminato”.


il solo audio è invece qui:

Perché la scelta di questo pezzo? Mi piace ogni tanto suonare al pianoforte qualche brano un po’ inusuale e diverso dalle innumerevoli interpretazioni di pianisti, tra questi brani non ho mai sentito riproporre al pianoforte “Under The Cherry Moon” di Prince, che già da diverso tempo pensavo di rileggere a modo mio. Brano del 1986, tratto dal suo capolavoro “Parade”, uno dei suoi dischi migliori e anche uno dei miei preferiti di quel decennio, nella sterminata produzione del musicista di Minneapolis rischia di essere sconosciuta ai più. Il mio consiglio è ovviamente di approfondire la conoscenza di questo disco, e di tanti suoi altri, anche se non particolarmente legato al mondo del pianoforte.

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